QUESTO E' IL COMUNICATO DEL CAVALIERE SILVANO BORTOLAZZI.

"GARA INTERNAZIONALE MENSILE DI POESIA DELL'UNIONE MONDIALE DEI POETI - SCUOLA DI POESIA (MESE DI OTTOBRE 2016)":
Dopo aver attentamente analizzato tutte le liriche pervenute in gara ho deciso per la seguente graduatoria di merito:

PROCLAMO VINCITORE DELLA PRESENTE EDIZIONE IL POETA:

1) NICOLA DESIMINI - Giudizio 9,45
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2) Francesca Ghiribelli - Giudizio 9,30
3) Rosa Massaro - Giudizio 9,25
4) Ermanno Scarpa - Giudizio 9,20
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SEGNALAZIONI DI MERITO:
- Prof.ssa Rosella Lubrano - Giudizio 9,15

EVVIVA L'ITALIA!
EVVIVA GLI ITALIANI!
EVVIVA L'UNIONE MONDIALE DEI POETI!

CAVALIERE AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA (PER LA POESIA) SILVANO BORTOLAZZI (POETA E SCRITTORE) - PROPOSTO IN TRE OCCASIONI AL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA (UNA VOLTA DA PUBBLICHE ISTITUZIONI ITALIANE E DUE VOLTE DAL GOVERNO DEL VENEZUELA) - POETA ONORARIO DEL COMUNE OLIMPICO DI SESTRIERE - AUTORE DELLA LIRICA, TITOLO DELL'OPERA, VINCITRICE DEL 5° FESTIVAL DELL'ARTE DEL RITRATTO DI MOSCA (PALAZZO CENTRALE DEGLI ARTISTI DI MOSCA) - PRESIDENTE FONDATORE E PRESIDENTE GENERALE INTERNAZIONALE DELLA SCUOLA DI POESIA - SCHOOL OF POETRY - UNIONE MONDIALE DEI POETI.


IL RACCONTO DELL’AUTRICE 'IO NON SONO MAI NATO' E' STATO SELEZIONATO DAL PREMIO NAZIONALE LA LUNA E IL DRAGO - VI EDIZIONE 2014 PER FAR PARTE DELLA SUDDETTA ANTOLOGIA CHE POTETE TROVARE SU ILMIOLIBRO.IT




http://www.caffeletterariolalunaeildrago.org/la-luna-e-il-drago-vi-edizione.html




Io non sono mai nato’





Ingabbio la mia vera natura dentro radici consumate d’indifferenza.

Mi sento memoria di un giorno dimenticato fra gli istanti.

Ce ne sono tanti di attimi annullati, come tra i supplizi di un’umanità invalidante, mentre l’aria circostante rende il mio silenzio aliante di apparenza.

Sostengo l’assenza di una lacrima in un urlo incessante, che il cuore blocca tramutando in cenere l’anima: ‘il nessuno’ di un nome mascherato da colui che non vorrei essere, ma il quale ogni giorno sono.

Inconsistente idea di travestirmi dell’ignoto per celare veramente me stesso tra i vestiti strappati agli scheletri del mio armadio.

Il mio ‘sentirmi’ lontano da ogni ‘dove’ e da ogni ‘quando’abbraccia l’incontinenza del volermi inadeguato agli occhi altrui.

Sì, perché gli altri non ti accettano per quello che sei: non vorrebbero mai vederti buono,sensibile, paziente, sincero, onesto e semplice.

Ti rendono un fac-simile a ciò che anche loro fingono di essere, un automa con indosso soltanto il sorriso per compiacere chi come ‘noi’ sillaba un ‘sì’ per ingoiare la paura di un ‘no’.

Un assenso forzato per travestire di ‘carnevale’ ogni giorno che si aggiunge a questa vita chiamata ‘omertà’.

Traccio le assi di un percorso fatto di voli di nebbia, la nebbia del mondo.

Perché l’universo è pieno di nebbia, quella fitta foschia che acceca la nostra vera essenza per vibrare nel cerchio vuoto dell’amarezza di non comportarci come vorremmo.

Dipingo sorrisi di falsa modestia tra i cenni di un finto buonismo incorniciato da abominevole perbenismo.

Sosto inconsapevole fra le crisi di coscienza di un’anima, che non vive di rimorsi, ma trasforma il senso di colpa in corroborante silenzio.

Assenza di parole sezionata da barlumi di asfissiante retorica fatta di espressioni marchiate dalla grottesca e ignobile ‘maschera’ della menzogna.

Mi travesto da pusillanime, mi spoglio di me stracciando brandelli di orgoglio, mentre misere vergogne vivono in ancestrali nicchie, dove il ‘nessuno’ regna assoluto.

Graffio con unghie invisibili questa faccia ‘non mia’ per mancanza di coraggio.

Mi addormento con l’angoscia di non aver vissuto per come sono e mi risveglio ogni giorno con la voglia di essere ciò che l’istinto mi dice, ma che non ho mai avuto la forza di sfidare, sconfiggendo il ‘mostro’ della vigliaccheria.

Attimi di scompenso decifrano la mia anima nuda, scolpendo battiti di un cuore abbandonato in un circo di bestie feroci.

Quelle ‘bestie’ di fantasmi che amano farmi cadere in ginocchio attraverso la sola paura di guardarmi allo specchio.

Sì, perché non posseggo solamente il pensiero pregno del rimpianto di non esser stato me stesso, ma ho un atroce delitto sulla coscienza.

Ti ho ucciso, anima terrena, piena di aspettative e sogni per diventare ciò che vogliono gli altri.

Ho ammazzato me stesso per vestirmi di quella agognata libertà, che il giudizio altrui non mi permetteva di avere.

Ed ora che agli occhi di tutti sono quello che volevano, sono ancor più prigioniero della mia stessa vita.

Un sogno sfumato tra le labbra del destino, mentre Dio non mi giudica, ma prova soltanto pietà per quest’anima derelitta in un nubifragio di facce diverse.

Una tempesta perfetta di maschere accartocciate, dove di ‘perfetto’ non rimane niente.

Solo l’ombra di una persona mai nata.


Francesca Ghiribelli


E UN GRAZIE A MATTEO COTUGNO PER QUESTO BELLISSIMO ATTESTATO DI MERITO PER L'ANTOLOGIA DI CUI FACCIO PARTE CON LA POESIA 'CHIAMALO AMORE'.




CHIAMALO AMORE

Chiamalo amore questo senso di tormento:
esso vola fra i confini di un sentimento
e non riesce a dare tempo al tempo.
Chiamalo amore quel sospiro di cuore
che veste di primavera l’inverno:
non è un sogno,
ma soltanto la rarità
di una lacrima di pianto
che si inebria dell’altro.


Chiamalo amore l’imbrunire della sera
quando il crepuscolo diventa l’autunno della vita
e le foglie sono le pagine da scrivere in salita.
Chiamalo amore il sorriso imbronciato del cielo
su un campo assolato
e non sentirti perso
fra l’infinito luccichio delle parole,
perché basta solo smarrirsi in quel caldo tepore
che ritaglia i contorni del tuo cuore
trovando il profumo di rose gettate al vento.

L’essenza di un cammino mai definito
si scioglie fra la chioma di mimose mai colte,
ma adesso almeno sa dare un nome
a quel misterioso sapore
e non fare finta di non conoscerlo…
…chiamalo amore.





FINALISTA AL CONCORSO  CON LA MIA POESIA ORO ROSSO!


http://oubliettemagazine.com/2014/10/18/vincitori-e-finalisti-del-contest-di-poesia-e-prosa-la-stagione-dei-papaveri/

 

 

Si è conclusa il 6 ottobre 2014 a mezzanotte la possibilità di partecipare al Contest Letterario di poesia e prosa gratuito “La Stagione dei Papaveri” promosso da noi di Oubliette Magazine e dall’autrice Delia L. Sant.

Una competizione a suon di parole e versi che ha visto 105 partecipanti nelle due sezioni poesia e racconto breve. La giuria (Alessia Mocci, Delia L. Sant, Rebecca MaisIrene GianeselliCristina BiolcatiMaila Daniela TrittoKatia Debora Melis) ha decretato i 14 finalisti, resi noti qualche giorno fa sul canale facebook di Oubliette Magazine.

Oggi, vi presentiamo i quattro vincitori  del contest che riceveranno a casa una copia del romanzo di Delia L. Sant, edito per la casa editrice Rupe Mutevole Edizioni per la collana editoriale “Trasfigurazioni” in collaborazione con Oubliette Magazine.

 

FINALISTI

Sezione A, racconto breve

 

Domizia Moramarco con “Ancora non riesco a dimenticare l’ultimo papavero rimasto in quel campo di grano”

Loriana Lucciarini con “Speranza di arcobaleno”

Angelo Cosentino con “Mio nonno”

Valerio Nasetti con “L’onda e il mare”

Marco Bertoli “Ignoto”

Andrea Pieto con “Davanti al gatto”

Alberto Castrini con “Speranza”

 

Sezione B, poesia

Gianfranco Corona con “Papaveri al sole”

Danilo Breschi con “Se Itaca è un ritorno”

Gemma Peitre con “Presagi”

Francesca Ghiribelli con “Oro Rosso”

Tania Scavolini con “Petali rossi sparsi”

Sandra Ludovici con “Donna”

Filippo Salvatore Ganci con “Settembre”




‘’Oro Rosso’’


Blu è il sapore celestiale del paradiso,
bianca è la profonda saggezza della terra,
argentata la voglia della notte ancora tornata,
rosa la primeggiante aurora assonnata
baciata dall’indimenticabile miraggio
del giallo respiro del sole vestito di maggio.
Effusioni di fragranze incendiate
da passioni rubate
bruciano i capelli del mondo
di tinte aranciate
che si sperdono
fra le braccia di chi
le ha abbandonate.
Leggo il cuore incantato
da uno sguardo innamorato
di cui la passione della tua corolla ti ha impossessato:
puoi nutrire di oblio la vista
di un poeta decadentista,
mentre dalla tua nera polverina
ottengo sulla mano uno strano tatuaggio
in cui ho ritrovato il mio coraggio.
Ti rivedo familiare
nell’ondeggiare in mezzo ai campi
dove ti svelo i miei passati rimpianti
e so che tanti uomini hanno errato su impervie strade
per osservare e cogliere da vicino
quel papavero dal cuore nero come la brace di un camino,
ma nessuno come me
è stato capace di conservarti
come un segnalibro
addormentato
fra l’oro rosso di quel prato.

Francesca Ghiribelli


Vincitrice del concorso LE MANI PIU' BELLE: Francesca Ghiribelli.


Avvolgenti vestiti su pelle
bramano baci
accendono cuori
narrano sogni
su favole sfioranti
carezze.


RINGRAZIO VINCENZO POETA E IL GRUPPO DEL CONCORSO

https://www.facebook.com/groups/104383459710467


ANCHE TUTTI COLORO CHE HANNO VOTATO LA MIA FOTO E TUTTI I PARTECIPANTI!

Ho vinto la seconda sessione del contest ‘Narrami o musa’ creato dalla collaborazione del blog ‘Un buon libro non finisce mai’ con il mio racconto ‘Io non sono mai nato’, il cui l’argomento rispecchia il tema letterario della ‘maschera’ di Pirandello.
Ringrazio particolarmente la giuria che questa volta ha visto partecipi Ezio del blog 'Un buon libro non finisce mai', lo scrittore Maurizio Reginella, e le due blogger Reina (Il portale segreto) e Ilenia (Libri di cristallo).

Ecco il link diretto al blog 'Un buon libro non finisce mai'.

 

http://unbuonlibrononfinisce-mai.blogspot.it/2014/02/narrami-o-musa-vincitore-seconda.html?showComment=1392451752676#c2718347687434468513

 




‘Io non sono mai nato’

 



Ingabbio la mia vera natura dentro radici consumate d’indifferenza.
Mi sento memoria di un giorno dimenticato fra gli istanti.
Ce ne sono tanti di attimi annullati, come tra i supplizi di un’umanità invalidante, mentre l’aria circostante rende il mio silenzio aliante di apparenza.
Sostengo l’assenza di una lacrima in un urlo incessante, che il cuore blocca tramutando in cenere l’anima: ‘il nessuno’ di un nome mascherato da colui che non vorrei essere, ma il quale ogni giorno sono.
Inconsistente idea di travestirmi dell’ignoto per celare veramente me stesso tra i vestiti strappati agli scheletri del mio armadio.
Il mio ‘sentirmi’ lontano da ogni ‘dove’ e da ogni ‘quando’abbraccia l’incontinenza del volermi inadeguato agli occhi altrui.
Sì, perché gli altri non ti accettano per quello che sei: non vorrebbero mai vederti buono,sensibile, paziente, sincero, onesto e semplice.
Ti rendono un fac-simile a ciò che anche loro fingono di essere, un automa con indosso soltanto il sorriso per compiacere chi come ‘noi’ sillaba un ‘sì’ per ingoiare la paura di un ‘no’.
 Un assenso forzato per travestire di ‘carnevale’ ogni giorno che si aggiunge a questa vita chiamata ‘omertà’.
Traccio le assi di un percorso fatto di voli di nebbia, la nebbia del mondo.
Perché l’universo è pieno di nebbia, quella fitta foschia che acceca la nostra vera essenza per vibrare nel cerchio vuoto dell’amarezza di non comportarci come vorremmo.
Dipingo sorrisi di falsa modestia tra i cenni di un finto buonismo incorniciato da abominevole perbenismo.
Sosto inconsapevole fra le crisi di coscienza di un’anima, che non vive di rimorsi, ma trasforma il senso di colpa in corroborante silenzio.
Assenza di parole sezionata da barlumi di asfissiante retorica fatta di espressioni marchiate dalla grottesca e ignobile ‘maschera’ della menzogna.
Mi travesto da pusillanime, mi spoglio di me stracciando brandelli di orgoglio, mentre misere vergogne vivono in ancestrali nicchie, dove il ‘nessuno’ regna assoluto.
Graffio con unghie invisibili questa faccia ‘non mia’ per mancanza di coraggio.
Mi addormento con l’angoscia di non aver vissuto per come sono e mi risveglio ogni giorno con la voglia di essere ciò che l’istinto mi dice, ma che non ho mai avuto la forza di sfidare, sconfiggendo il ‘mostro’ della vigliaccheria.
Attimi di scompenso decifrano la mia anima nuda, scolpendo battiti di un cuore abbandonato in un circo di bestie feroci.
Quelle ‘bestie’ di fantasmi che amano farmi cadere in ginocchio attraverso la sola paura di guardarmi allo specchio.
Sì, perché non posseggo solamente il pensiero pregno del rimpianto di non esser stato me stesso, ma ho un atroce delitto sulla coscienza.
Ti ho ucciso, anima terrena, piena di aspettative e sogni per diventare ciò che vogliono gli altri.
Ho ammazzato me stesso per vestirmi di quella agognata libertà, che il giudizio altrui non mi permetteva di avere.
Ed ora che agli occhi di tutti sono quello che volevano, sono ancor più prigioniero della mia stessa vita.
Un sogno sfumato tra le labbra del destino, mentre Dio non mi giudica, ma prova soltanto pietà per quest’anima derelitta in un nubifragio di facce diverse.
Una tempesta perfetta di maschere accartocciate, dove di ‘perfetto’ non rimane niente.
Solo l’ombra di una persona mai nata.


Francesca Ghiribelli

 Si è conclusa il 4 settembre 2013 la gara poetica “C’ero una volta… e altri racconti” promossa dalla web-magazine OublietteMagazine e dall’autrice Beatrice Benet. Anche per questo concorso la partecipazione è stata altissima, cogliamo l’occasione per ringraziare i nostri lettori per l’importante presenza.

I numeri di “C’ero una volta… e altri racconti” 93 partecipanti, 24 finalisti e 6 vincitori, tre vincitori per sezione (A e B).

La giuria della gara “C’ero una volta… e altri racconti” (Alessia Mocci, Beatrice Benet, Fiorella Carcereri, Rosario Tomarchio, Cristina Biolcati, Rebecca Mais, Daniela Schirru) ha decretato i 6 vincitori delle copie della raccolta di racconti “C’ero una volta… e altri racconti” di Beatrice Benet.

ECCO IL LINK DEI FINALISTI E VINCITORI http://oubliettemagazine.com/2013/09/20/vincitori-e-finalisti-della-gara-letteraria-cero-una-volta-e-altri-racconti/#comment-12522

Sezione A
Tania Scavolini con “Nascondino”
Sina Mazzei con “Ti ho guardata negli occhi, madre”
Antonio Da Campo con “Attesa vana”
Maria Teresa Dotti con “Ricordo ancora”
Mauro Bompadre con “Notte”
Franca Palmieri con “Non invecchieremo”
Pino Chisari con “Diari”
Corrado Borrelli con “Anima mia”
Rosa D’Agostino con “Lo so che mi pensi”
Graziella Benatti con “Cascate…”
Andrea Valdambrini con “La bottega di Dino”
Francesca Ghiribelli con “Viandante”

Sezione B
Daniela Giorgino con “Silenzio”
Stefano Aranginu con “Vero amore”
Anna Rita Furcas con “Cuore rettangolare”
Patrizia Benetti con “Ho paura del telegiornale”
Pierluigi Sandonnini con “Io sono l’amore”
Silvano Tognetti con “Goffo”
Irma Silletti con “Lettera a un Amico”
Enrico Sunda con “Amo andare a caccia di emozioni”
Gianfranco Proietti con “Vademecum”
Enrico M. Scano con “Mare Dorato”
Fabio Mancini con “C’ero una volta”
Doriana Bruni con “Il mio speciale talento”


LA MIA POESIA 'VIANDANTE'

Viandante

Sono viandante
Nell’eco di un giorno,
sospiro del mondo
divento freccia
del mio arco
per volare
in alto
dove il cielo
è un dolce manto.

Sono viandante
Nello sguardo
Abbandonato
Del presente,
mercante
del passato
per ricavarne
un futuro
che solo
altrove
nascerà
sognante.

Viandante
Effimera
Parola
Che mi rende ladro
Del tempo
Per farne
Pioggia
Nel mio silenzio.

Viandante
Cuore
Che si veste
Di brughiera
Per assaggiare
La nostalgia
Di un senso.

Errante
Filo di vita
Che sosti
Tra le soffici carezze
Di un gesto.
Viandante
Abbraccio
Che amore
Intinge
Nella pelle
Di un verso.

Francesca Ghiribelli.


Si è conclusa il 30 giugno 2013 la gara poetica “Senza rete”  promossa dalla web-magazine OublietteMagazine e dall’autrice Fiorella Carcereri. Anche per questo concorso la partecipazione è stata altissima, cogliamo l’occasione per ringraziare i nostri lettori per l’importante presenza.

I numeri di “Senza Rete” 141 partecipanti, 14 finalisti e 3 vincitori.

La giuria della gara “Senza rete” (Alessia Mocci, Fiorella Carcereri, Rosario Tomarchio, Cristina Biolcati, Rebecca Mais, Vincenzo Monfregola, Alessandro Bertolino) ha decretato i 3 vincitori delle copie della silloge poetica “Senza rete” di Fiorella Carcereri.


Finalisti

Sezione A

Giovani Tremori  con “Tessono le dita”

Umberto Schioppo con “Gabbia”

Barbara Amadio con “Se potessi percorrere il contorno”

Carmen Fogli con “Canto d’amore”

Graziano Gismondi con “Orizzonte”

Graziella Cappelli con “Bianco destriero”

Grazia Albanese con “A Perdere”

Lillo Taibi con “Donna”

Monica Pasero con “Rami al cielo”

Daniela Schirru con “Ti ricorderai”

Paola Pittalis con “Avrò tempo per dirtelo”

Pino Chisari con “Quando chiudi la porta”

Daniela Giorgini con “L’amore altrove”

Francesca Ghiribelli  con “Chiamalo Amore…”</b>

ECCO LA MIA POESIA

Chiamalo Amore…


Chiamalo amore questo senso di tormento:

esso vola fra i confini di un sentimento

e non riesce a dare tempo al tempo.


Chiamalo amore quel sospiro di cuore

che veste di primavera l’inverno:

non è un sogno,

ma soltanto la rarità

di una lacrima di pianto

che si inebria dell’altro.


Chiamalo amore l’imbrunire della sera

quando il crepuscolo diventa l’autunno della vita

e le foglie sono le pagine da scrivere in salita.


Chiamalo amore il sorriso imbronciato del cielo

su un campo assolato

e non sentirti perso

fra l’infinito luccichio delle parole,

perché basta solo smarrirsi in quel caldo tepore

che ritaglia i contorni del tuo cuore

trovando il profumo di rose gettate al vento.

L’essenza di un cammino mai definito

si scioglie fra la chioma di mimose mai colte,

ma adesso almeno sa dare un nome

a quel misterioso sapore

e non fare finta di non conoscerlo...

...chiamalo amore.


FRANCESCA GHIRIBELLI

HO VINTO UN KOBO TOUCH LILLA' GRAZIE AL CONCORSO INDETTO DALLA CASA EDITRICE DI ALBION 'LIMITED BOOK EDITION'

 

SONO VINCITRICE DELL’E-READER MESSO IN PALIO DALLA CASA EDITRICE DI ALBION!!!

RINGRAZIO DI CUORE CHI MI HA SOSTENUTO E VOTATO,MA SOPRATTUTTO LA GIURIA CHE MI HA SCELTO COME VINCITRICE! ECCO IL LINK DELLA SPLENDIDA CASA EDITRICE CHE MI HA PERMESSO DI VINCERE IL LETTORE EBOOK!
http://limitededitionbooks.it/

VINCI UN E-READER - AND THE WINNER IS…

eccoci giunti alla fine del contest per festeggiare l'uscita in libreria di Albion (che sarà il 13 giugno)

Anzitutto grazie alle oltre 3600 persone che hanno visto il post ai tantissimi che hanno partecipato e che hanno condiviso.
Il giudizio è stato nettamente in vantaggio di Lancillotto, purtroppo per noi fautori della legalità e di Artù
Ma veniamo al vincitore:

Francesca Ghiribelli sceglie Lancillotto
e vince un e-reader a furor di popolo con 250 voti

a seguire
Jeje Write (210 voti) sceglie Lancillotto
Elena winchester (91 voti) Lancillotto
Alaisse (57 voti) Artù
Chiara Angelica negri (54 voti) Artù

ED ECCO IL MIO KOBO TOUCH LILLA’ CHE PUO’ CONTENERE FINO A 10000 LIBRI, CON UNA MICRO SD ESPANDIBILE AD UNA MEMORIA OLTRE A 30000 EBOOK! IL FRONTE E IL RETRO DEL MIO KOBO TOUCH!

 


L’autrice ha vinto con la sua poesia ‘Blu’ il concorso ‘Neoria 2013’.

 

http://neoria.wordpress.com/

 

 

La prima edizione del Concorso Poetico “Scansia – Vinci 25 libri con Oubliette” è terminato lo scorso 31 marzo 2013. La partecipazione è stata abbondante in entrambe le sezioni del concorso, i vincitori saranno contattati via email per l’invio del premio.

La giuria del premio è stata Alessia Mocci (Critico Letterario), Luca Allegrini (Illustratore), Giuseppe Carta (Poeta), Andrea Meloni (Muralista), Silvia Follesa (Attrice e cantante)

 

 

 

Quinta posizione per Francesca Ghiribelli con il racconto “L’inverno sarà il nostro segreto

“[…] Mi affaccio alla finestra accesa. Il salotto è addolcito dalla luce di candele agghindate per le feste, l’albero proietta la sua ritmata luce nella stanza e il camino acceso riscalda il cuore di quei visi spaventati. Sì, li vedo, non sanno ancora niente, ma sono preoccupati per la mia prolungata assenza. Come faccio a dire loro che sono morta, ma che sono ancora qui?[…]”

CONCORSO POETICO 'BREZZE MODERNE'



Si è conclusa il 26  novembre 2012 la gara poetica “Brezze Moderne” promossa dalla web-magazine “OublietteMagazine” e dell’autore Pietro De Bonis. Una partecipazione altissima come per ogni nostro concorso e cogliamo l’occasione per ringraziare i nostri lettori per l’importante presenza.

 I numeri di “Brezze Moderne”: 141 poesie partecipanti, 10 finalisti, 3 vincitori.
La giuria della gara “Brezze Moderne” (Alessia Mocci, Pietro de Bonis, Rebecca Mais, Nino Fazio, Fiorella Carcereri, Vincenzo Monfregola, Anna Russo) ha decretato i …

 

Finalisti

Franco Maccioni  con “Eccolo…”
Francesca Ghiribelli con “L’amore in una stanza”
Filippo Gigante con “Respiro di mare”
Stefania Mercatali con “L’Albero è nudo”
Lia Tommi con “La vita”
Paola Vigilante con “L’alba di un nuovo giorno”
Pino Frau con “Con…fuso”
Cristina Biolcati con “Entra nella mia vita”
Maximilian Moschetti con “Oh, vita mia”
Cristina Biolcati con “Viva”
Carmelo Loddo con “Riderò di voi”

 

 

Ecco la mia poesia

L’amore in

una stanza

Rapisco cieli d’inverno
Per averti pioggia nel mio tempo,
Invento l’aria nel silenzio
Per sentirti vita
Nel mio assenzio.
Fra le braccia del mio giardino
Colore creo
Per farti rimanere
nel mio arcobaleno.
Scolpisco cornice
Nell’ombra del tuo mondo
per dirti che non sarà lontano
il mio ritorno.
Scrivo
annegando i miei pensieri
tra i pallidi fantasmi
di un lenzuolo,
mentre son qui
che ascolto
il rumore di te
e son solo.
Solo, come il mare,
che nella sua vasta anima
fa memoria.
Non ho posseduto tutti questi cieli,
non ho pianto tutta quella pioggia
e non ho respirato abbastanza
l’aroma dell’unica preziosa rosa,
che da sempre ho amato.
Ma non me ne se son mai accorto,
se non ora,
che quest’ombra fa luce
tra i dubbi di un cuore,
dove un solo battito
ha avuto importanza
racchiudendo
l’amore in una stanza.

L'AUTRICE E' ARRIVATA FINALISTA AL CONCORSO 'I-FANTASY 2012' PER LA FAZI EDITORE CON IL SUO ROMANZO 'KELP-IL MARE NASCONDE UN SEGRETO'.

 


http://bibliotecaromantica.blogspot.it/2000/12/gli-altri-rossofuoco-occhi-di-giada-di.html

 

 

IL RACCONTO HOT DELL'AUTRICE 'OCCHI DI GIADA' E' STATO PUBBLICATO SUL BLOG 'LA MIA BIBLIOTECA ROMANTICA'

 


Il mio racconto ''Un natale per amare'' è arrivato quinto in classifica al concorso ''Christmas in love 2011''!

http://bibliotecaromantica.blogspot.com/2000/01/eccoi-risultati-del-sondaggio-fra-le.html

 

 

 

 

5° Posto nella 1°gara di poesia su facebook : Francesca Ghiribelli

Diario

Paziente e placido librino,
non leggermi le tue emozioni,
non svelarmi i tuoi pensieri,
non raccontarmi di ieri:
sono io che scrivo sulle orme del tuo cuore
e imprimo importanti parole
sulle tue pagine bianche
che diventeranno timide
di emozione come il rossore
di un sole appena tramontato.
Regalami la fiducia di una speranza,
affidami con amore la chiave
del tuo piccolo lucchetto
così la getterò in mare
e viaggiando per gli infiniti oceani del mondo,
essa farà ritorno
in un minuscolo angolo del mio sogno.

 

potete vedere l'esito della gara tramite questi link

 

http://www.facebook.com/notes/francesca-ghiribelli/poesia-del-concorso-su-facebook/430039159504#!/group.php?gid=287963367203&ref=ts

 

http://barchedicarta.splinder.com/